Storie sullo Yiḏaki – Gularri
Questa storia, raccontata da Buwathay Munyarryun, un anziano del clan Wangurri che vive nella homeland di Dhalinybuy, non riguarda uno specifico tipo di yiḏaki, ma e’ un interessante punto di vista da condividere, sul significato dello yiḏaki per un clan. Interrogato sul significato dello yiḏaki per lui e il suo clan (da Ŋoŋu Ganambarr in lingua Yolŋu, nel video clip cliccabile a destra), ha paragonato il modo utilizzato nel suo clan di suonare lo yiḏaki e nel cantare al suono dell’acqua che scorre, in modo particolare a quello di “una roccia sacra che si trova lungo il fiume Gularri che scorre accanto a Dhalinybuy”.
Talvolta dei miny’tji, o disegni sacri, di Gularri sono dipinti sugli yiḏaki di Dhalinybuy, insime ad animali importanti per i Wangurri. E’ il caso dello yiḏaki costruito da Mirrwatŋa, fratello piu giovane di Buwathay, che appare in basso e altrove in questo sito. Nella foto qui’ sotto, vediamo Gomuḻu l’airone con i miny’tji, o disegni del clan, di Gularri sul suo corpo. Dall’altro lato, elaborato nello stesso modo, troviamo Nyuŋuḻa, o l’arringa con occhio di bue.